03 Apr Pallamano Camerano: storica promozione in A2
Il riscatto dei ragazzi di mister Cardogna
Serie B maschile girone Marche/Abruzzo
Camerano – L’Aquila 31 – 28
Primo tempo 15 a 11
Camerano: Badialetti A., Baldoni L., Boccolini S., Campanale E., Fabiani G., Marinelli G., Marseglia A., Osimani L., Pagliarecci A., Recanatini M., Recanatini P., Scandali R., Cirilli D., Manfredi A Allenatore : Marco Cardogna
L’Aquila: Patrizii P., De Sanctis A., Fradiani C., Santucci L., Blair G., Espinosa Contreras F., Ahmad M., Grimaldi G., Fagioli S., Colicchia P., Berti De Marinis G., Seccia A., Liberati A., Allenatore Maurizio Blair
Arbitri: Desina Gennaro e Ramon Islem
Camerano – Questa domenica, 2 aprile 2017, la Pallamano Camerano ha scritto una pagina sportiva importantissima. Per se stessa, per la città e per tutti gli addetti ai lavori della provincia. Una storica promozione in A2 che ha il sapore della vittoria, della gioia, dell’esaltazione e del riscatto.
Pubblico e tifosi hanno gremito il palazzetto di Via Bagacciano in ogni ordine di posti: la posta in palio era elevatissima e l’avversario di tutto rispetto. Quell’Aquila seconda in classifica che per tutto il campionato è stata sempre lì a provare a mordicchiare gli stinchi dei nostri ragazzi. Senza mai riuscirci.
Anche oggi gli abruzzesi hanno provato a fermare il Camerano, ma non c’è stato verso. I locali, con determinazione, partono subito in vantaggio e conducono l’incontro in testa fino alla fine. Senza tentennamenti, senza mai mollare, incitati e supportati in modo fantastico da tutta quella gente venuta a sostenerli. Perché il sogno realizzato è il sogno di tutta una città.
Al fischio finale dell’arbitro il palazzetto si riempie di gioia e tripudio: la Pallamano Camerano maschile, per la prima volta nella sua storia, è matematicamente promossa in A2 con due giornate d’anticipo. Solo la femminile, in passato, aveva avuto l’onore di giocare in serie A. Grande soddisfazione per mister Cardogna che ha saputo gestire e compattare un gruppo già affiatatissimo di suo.
Ed è stato tanto e pesante lo stress durante l’intero incontro, che ad un certo punto Rosalba Rubini, la vicepresidente dei locali, non l’ha sopportato ed è svenuta. Un plauso, anche al presidente del Camerano Massimo Albamonte: soddisfazioni come queste sono rare e quando arrivano bisogna godersele fino in fondo.
Nel cono d’ombra di questa splendida promozione, strameritata, c’è la storia di un passato affatto eclatante. Un passato dove l’ex gestione fallimentare, per ripicca, aveva obbligato i giocatori a un fermo obbligato durato 2 anni. Ma quando c’è la passione e il cuore dalle ceneri si può risorgere. E così è stato. I ragazzi si sono coalizzati in questa nuova gestione con l’aiuto di genitori e sostenitori. Insieme, hanno stretto i denti e ripreso a lottare. E quello di oggi è lo splendido coronamento di tutto ciò.
«Sono felicissima per i ragazzi – sbotta Rosalba Rubini dopo aver festeggiato la promozione – È il loro riscatto dopo che hanno subìto un fermo di due anni. Ma quella è una storia che ormai appartiene al passato e non la vogliamo ricordare».
E già si pensa al futuro. Al nuovo campionato di A2, che significherà trasferte più lunghe e spese maggiori. Prima, però, dopo l’ultima partita della stagione in calendario per il 30 aprile, bisognerà organizzare i festeggiamenti. C’è un’intera città da coinvolgere e siamo certi che i cameranesi non si tireranno indietro. In un mondo sportivo dove è il calcio a farla da padrone, a Camerano la più grossa soddisfazione quest’anno è arrivata proprio dalla pallamano. Una disciplina che in televisione si vede di rado. Allora, anche per questo, non possiamo che dire: grazie, ragazzi!