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Atletica Cadetti Marche, 6 medaglie ai tricolori!

Nei campionati italiani a Caorle gli under 16 marchigiani tornano all’ottavo posto in classifica dopo sei anni, con un argento e cinque bronzi

Caorle, 3 ottobre 2022 – È la migliore edizione degli ultimi sei anni per le Marche ai Campionati italiani cadetti di Caorle, in provincia di Venezia. La rappresentativa regionale under 16 riconquista l’ottavo posto nella classifica a squadre, che mancava dal 2016, e risale di una posizione in confronto alla scorsa stagione. Ci riesce grazie a una prova collettiva che conta ben sei atleti tra i primi tre a livello individuale, con una medaglia d’argento e cinque di bronzo, come non accadeva dal 2015.

Caorle – La squadra dei Cadetti Marche (foto Mauro Ficerai)

E sono quattordici i piazzamenti tra i primi otto, a confermare il valore di una formazione competitiva in tante gare. Nei 100 ostacoli si prende uno splendido secondo posto Filippo Angelini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) che riesce a dare il meglio di sé in finale con il record personale di 14”17 nonostante il vento contrario (-1.4) e dopo aver fatto segnare il settimo crono del turno eliminatorio in 14”34 (+1.3) per la gioia dei tecnici Robertais ed Elisa Del Moro che lo seguono nell’impianto di Porto San Giorgio.

Arriva vicino al successo Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem), terzo sugli 80 metri in una gara molto equilibrata con il tempo di 9”28 controvento (-3.2) a soli cinque centesimi dal vincitore, il lombardo Francis Pala che si impone in 9”23 davanti al 9”25 dell’umbro Lorenzo Taddei. Un anno dopo la vittoria della sorella Alice, va quindi sul podio l’altro figlio d’arte fanese del papà-coach Andrea e dell’ex velocista Mita Delia.

Filippo Angelini (foto Mauro Ficerai)

Sul rettilineo dello sprint, ma tra le cadette, festeggia un brillante terzo posto anche Michela Pierantoni (Atl. Fabriano) eguagliando il personale di 10”03 in batteria per poi aggiudicarsi il bronzo con 10”15 in finale. È una consacrazione anche a livello nazionale per la 14enne allenata da Renato Carmenati, che è la migliore tra le atlete al primo anno di categoria.

Si esalta nei 300 ostacoli Matteo Ghergo (Atl. Osimo) con un doppio enorme progresso che lo porta alla medaglia di bronzo correndo la finale in 40”06 dopo il 40”29 della batteria. L’allievo del tecnico Daniele Domesi riesce a migliorarsi di quasi un secondo nell’arco del weekend tricolore. Ma al femminile complessivamente sono tre i terzi posti, tutti ottenuti da atlete classe 2008 e perciò debuttanti in questa fascia di età.

Matteo Ghergo (foto Mauro Ficerai)

Nel salto in alto l’acuto è di Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese) che aggiunge un centimetro al record personale con 1.63 e così la non ancora 14enne seguita dal tecnico Cesare Alesi si mette al collo il bronzo. Sul terzo gradino del podio nei 3000 di marcia c’è Margherita Discepoli (Sef Stamura Ancona), giovanissima specialista del tacco e punta cresciuta sotto la guida del coach Alberto Linternari, che sfiora il suo primato e anche il secondo posto per chiudere terza in 15’23”27 mentre è quinta l’altra marchigiana Sofia Tomassoni (Grottini Team Recanati, 15’45”20).

Protagonista nelle prove multiple Michele Smiriglia (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), quarto nell’esathlon con il personale di 4.238 punti dopo essere rimasto in testa per quattro gare su sei e in lotta fino alla fine per la terza posizione, che gli sfugge di appena sei punti.

Elena Marchionni (foto Francesca Grana/Fidal)

Finisce ottava la 4×100 maschile con Filippo Angelini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti), Tommaso Calarco (Sef Stamura Ancona), Marco Colletta (Sef Stamura Ancona) e Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem). Peccato per la martellista Aurora Giardinieri (Asa Ascoli Piceno), al via con ottime credenziali ma incappata in tre nulli, e per l’infortunio che ha impedito a Valentino Bilardo (Sport Atl. Fermo) di gareggiare nel lungo e nella staffetta. Ma per tutti è un’esperienza importante verso il futuro.

Molto soddisfatto e contento per i cadetti – le parole di Simone Rocchetti, presidente del Comitato regionale Fidal Marche – che ci rendono orgogliosi per il risultato di squadra. Alcuni avrebbero meritato di più, ma a un certo punto ho addirittura sognato il settimo posto, che era alla nostra portata. Grazie agli atleti e atlete, ai tecnici che li hanno accompagnati e alle società». “

RISULTATI COMPLETI al link:

https://www.fidal.it/risultati/2022/COD9879/Index.htm

 

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