Argomenti per categorie

Nuova scuola media, Ascani riepiloga l’iter dei lavori

Per far ripartire il cantiere il Comune di Castelfidardo è in attesa dell’autorizzazione sismica in variante

Castelfidardo, 29 novembre 2021 – Nel corso della seduta di Consiglio Comunale di giovedì 25 novembre, il sindaco Roberto Ascani ha ricostruito l’iter relativo alla realizzazione della nuova scuola media.

L’interrogazione presentata dal consigliere FdI Cingolani articolata su diciassette punti inerenti fra l’altro le procedure, gli elaborati progettuali e i curricula dei tecnici, è stata sviscerata ripercorrendo tutte le tappe. Dalla firma del contratto del 22 settembre 2020 all’apertura del cantiere in data 4 novembre, poi sospeso a più riprese per l’autorizzazione sismica, l’aggiornamento del progetto strutturale delle fondazioni a seguito dell’ipotesi di prefabbricato reso dalla ditta Co.Ed. srl come il bando di gara prevedeva e stabiliva; e ancora, la sostituzione del direttore lavori, del Rup (responsabile unico procedimento) e le incongruità progettuali sulla parte prefabbricata.

Castelfidardo – Il sindaco Roberto Ascani in Consiglio comunale spiega l’iter della nuova scuola media

La variante strutturale è stata depositata al Genio Civile, che martedì 23 novembre ha inviato la comunicazione di avvio del procedimento; si rimane quindi in attesa dell’autorizzazione sismica in variante per la ripresa dei lavori, la cui consegna slitterà ulteriormente rispetto alla data prevista di maggio 2022.

«Ci tenevo a rispondere puntualmente viste le precise richieste tecniche», ha detto il sindaco Roberto Ascani leggendo una relazione dettagliata con tutti i passaggi, e assicurando che le fondazioni già eseguite sono adeguate al progetto strutturale in variante del prefabbricato.

«Non condivido però che su un’opera così strategica per la città e per i nostri figli si sia creato un allarmismo eccessivo, rischiando di generare scetticismo verso le Istituzioni – ha concluso rammaricato il primo cittadino – adombrando il dubbio che si sia voluto tenere nascosto qualcosa sul fallimento di una ditta facente parte dell’ATI. L’attenzione e la trasparenza dell’Amministrazione è sempre stata massima e alla ditta incaricata, la Co.Ed. srl, non si è potuto fare altro che confermare il rapporto di fiducia. E la fiducia che i lavori ripartano presto rimane».

 

redazionale

© riproduzione riservata