11 Dic Fermo – Giornata delle Marche: La Sanità che cambia
Con il ministro della Salute Orazio Schillaci per individuare soluzioni alla situazione marchigiana
Fermo, 11 dicembre 2022 – Un Teatro dell’Aquila pieno di gente ha accolto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, giunto a Fermo in occasione della diciottesima Giornata delle Marche dedicata a La Sanità che cambia.
«Quella di oggi è un’occasione preziosa di confronto con il Ministro che ringrazio per aver voluto essere presente qui nella Giornata delle Marche, che abbiamo voluto dedicare al tema della Sanità – ha sottolineato il presidente della Regione Francesco Acquaroli – per cercare di lanciare quelle richieste e di individuare insieme quelle soluzioni idonee a dare le risposte che i cittadini attendono da tanto tempo. Dopo la riforma degli enti sanitari, siamo al lavoro per redigere il nuovo piano sanitario che si basa sullo studio del fabbisogno sanitario reale dei nostri territori. Ma prima di tutto la sanità è costituta dal capitale umano, da medici e operatori ogni giorno in prima linea».
La manifestazione – che si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione del 15 settembre scorso – è stata introdotta dai saluti del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, del presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Dino Latini e del presidente dell’Associazione dei Marchigiani nel mondo Franco Nicoletti. A seguire, la proiezione del filmato: “Marche, il racconto di un anno”, resoconto dei principali avvenimenti del 2022, curato da Claudio Sargenti.
Il presidente Acquaroli, nella sua introduzione, ha poi aggiunto la sua personale vicinanza alle famiglie delle comunità colpite, per le vittime dell’alluvione e per la persona ancora dispersa, ringraziando il Governo per le risposte tempestive date con la legge di bilancio: «E poi un saluto e un ringraziamento – ha aggiunto – agli operatori sanitari per quello che hanno fatto e quello che stanno facendo in questi giorni. Un grazie di cuore al Ministro per averci onorato della sua presenza a pochi mesi dal suo insediamento, presenza che ci rende orgogliosi e che cogliamo come un’opportunità perché aiuti il sistema sanitario a risolvere nodi antichi e tematiche prioritarie che non possono più aspettare».
«In due anni – ha proseguito Acquaroli – abbiamo cercato di intraprendere un percorso migliorativo attraverso alcune riforme importanti, ma adesso siamo nella fase più calda del confronto per l’attivazione del nuovo Piano Socio-Sanitario. Soprattutto abbiamo cercato di costruire un modello che possa rispondere alle esigenze delle comunità e invertire logiche e vizi antichi, come la mobilità passiva che ha costi pesanti su tutto il sistema sanitario regionale».
Nel suo intervento introduttivo, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato: «Costruire una sanità più efficiente e più vicina alle persone e ai territori è la sfida che siamo chiamati ad affrontare a livello nazionale e regionale, e la Regione Marche è sulla strada giusta per migliorare la presa in carico e l’assistenza dei cittadini».
Il Ministro si è complimentato per il premio all’Azienda ospedaliera di Torrette di Ancona come migliore ospedale pubblico d’Italia: «Riconoscimento importante che dimostra come la sanità marchigiana sia protagonista di un vero cambio di passo. Occorre affermare la priorità del ruolo strategico della sanità territoriale, superare le criticità strutturali enfatizzate dalla pandemia e ridurre le disparità territoriali nell’accesso ai servizi. Un tassello fondamentale di questo processo è rappresentato dalla condivisione delle esperienze avviate a livello regionale: importante terreno di sperimentazione e di pratiche da implementare e diffondere a livello nazionale».
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