12 Nov Il Movimento 5 stelle sulla scuola materna Ceci
Indagine pentastellata sulla vulnerabilità sismica degli edifici pubblici
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Camerano. Ed eccoci alla terza e ultima puntata della nostra piccola inchiesta sulla verifica della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici a Camerano. Ci occuperemo quindi della
Scuola materna “Ceci” di Via Scandalli.
La scelta di occuparci di un solo edificio, anziché una panoramica su tutti, è dovuta al fatto che, per comprendere bene la situazione, bisogna indagare a fondo e quindi ci siamo concentrati su quello che secondo noi è il più problematico edificio scolastico di Camerano.
Lo stesso è stato ultimato nel 1980 come Scuola elementare ma, dal 2003, ospita la scuola materna “Ceci” che si compone di due sezioni di circa di 25/30 alunni oltre il corpo docente e non docente.
La scuola ha una struttura in cemento armato ed è stata costruita in adiacenza ad un’area in frana, codificata a rischio molto elevato “R4” (il più elevato rilevato sul territorio del Comune di Camerano).
L’edificio che ospita la scuola materna Ceci è stato sottoposto, nel 2011, alla “Verifica di Vulnerabilità Sismica” ai sensi dell’art. 2, comma 3 dell’O.P.C.P. n. 3274/2003. La verifica effettuata, che ha comportato anche prelievi e verifiche dei materiale con la quale è stata costruita la scuola, ha riportato un’altissima vulnerabilità sismica, diciamo da codice rosso.
il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 04/11/2010 in merito alla “Gestione degli esiti delle verifiche sismiche” ha chiarito che non sussiste l’obbligo immediato di intervento, ma sussiste invece l’obbligo di verifica e l’obbligo di programmazione degli interventi stessi e le Amministrazioni Pubbliche ne devono tener conto nella redazione dei piani triennali ed annuali dei Lavori Pubblici.
Ma dal 2011 fino ad oggi non c’è mai stata nessuna programmazione di un qualsivoglia intervento della Scuola materna “Ceci” nel Programma triennale delle Opere Pubbliche. Neanche in quello recentemente adottato inerente il triennio 2017-2019.
A nostro giudizio l’ Amministrazione Comunale è tutt’ora inadempiente per l’inottemperanza di obblighi normativi relativi all’obbligo di programmazione.
Quello che invece questa Amministrazione ha fatto dal 2011 ad oggi è ben noto a tutti….
Ovvero perdere il finanziamento richiesto di oltre 500mila euro per aver partecipato al bando regionale senza un progetto credibile, oppure pasticciando con le schede trasmesse al MIUR, comunicando che la scuola ora ha bisogno solo di una manutenzione straordinaria e non di un adeguamento sismico.
A cavallo del 2015/2016 esplode infatti il cosiddetto “caso MIUR”, ovvero la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione che si occupa di edifici scolastici, di una scheda, relativa alla materna Ceci, redatta dai tecnici del Comune di Camerano che indicava come lavori da fare interventi strutturali sugli elementi portanti dell’edificio scolastico.
Dopo la preoccupazione dei genitori e della Direttrice Didattica, nei primi giorni del 2016 il Sindaco Piergiacomi prima scrive una lettera e poi convoca un incontro con il Consiglio d’Istituto per spiegare che quella scheda non era veritiera, che i lavori da fare erano di semplice manutenzione e che i tecnici si erano sbagliati.
Ovviamente dimentica di far vedere ai genitori e al Consiglio di Istituto la relazione che aveva nel cassetto da 5 anni e che diceva ben altro! Gioca tutto in difesa come in una surreale commedia degli equivoci, dove tutti hanno capito la situazione ma per buona pace dei genitori e dei docenti, la situazione viene sottovalutata e addirittura negata.
Ma oggi, dopo il recente terremoto, qualche coscienza si è risvegliata.
Ora fra le righe riemerge un brandello di verità: il 10 ottobre viene pubblicata sul sito del Comune di Camerano la Determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico n. 331/2016 dove si affidano incarichi professionali per la progettazione dell’ adeguamento sismico della scuola materna Ceci.
“Allora, caro ex sindaco Piergiacomi, l’Ufficio Tecnico non si era sbagliato. E se non si erano sbagliati loro, allora ti sbagliavi tu!”
Movimento 5 Stelle Camerano