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Confapi Industria Ancona e Mediobanca Private Banking: partnership strategica per le PMI locali

L’associazione, punto di riferimento per la piccola e media industria privata, ha siglato un accordo strategico con la divisione di Mediobanca, unica Private & Investment Bank in Italia

Ancona, 4 dicembre 2024 – Confapi Industria Ancona e Mediobanca Private Banking hanno siglato una partnership che consente alle imprese del territorio di avvalersi della consulenza di Mediobanca Private Banking su tematiche di pianificazione patrimoniale a supporto della gestione finanziaria dell’impresa e della famiglia. In particolare, le competenze trasversali di Mediobanca a servizio delle aziende forniranno agli imprenditori locali indicazioni strategiche per una corretta pianificazione patrimoniale, per gestire il passaggio generazionale e per valutare eventuali operazioni straordinarie che valorizzino il percorso di crescita dell’azienda.

Nell’ambito della collaborazione, inoltre, sono previsti incontri dedicati alle aziende di Confapi Industria Ancona, associazione punto di riferimento per la piccola e media industria privata, con l’obiettivo di supportare la loro attività attraverso l’analisi di tematiche di scenario, di specifici settori industriali e delle opportunità derivanti dall’apertura del capitale dell’azienda.

Al centro Michele Montecchiani, a destra Alberto Chiesa

«Riteniamo che questa nuova partnership possa costituire una occasione di sviluppo per molte aziende del nostro territorio: è crescente tra le imprese, in particolare le PMI che caratterizzano il tessuto imprenditoriale della regione Marche, l’attenzione per le opportunità che si possono cogliere grazie all’apertura del capitale a soci finanziari esterni e all’introduzione di competenze più evolute nella governance aziendale.

Grazie ai professionisti di Mediobanca Private Banking, Confapi Industria Ancona offrirà un sostegno nella pianificazione patrimoniale di grande valore per le nostre imprese, aiutandole a gestire al meglio fasi cruciali della loro vita, quale ad esempio il passaggio generazionale, situazione che riguarda un numero importante di aziende del territorio» ha dichiarato Michele Montecchiani, Direttore di Confapi Industria Ancona.

Gli orientamenti delle medie imprese rispetto alla pianificazione patrimoniale e alle opportunità offerte dall’apertura del capitale appaiono confortanti. L’Area Studi Mediobanca stima che il 14% delle imprese del Centro Italia è intenzionato ad aprire il proprio capitale a soci finanziari, quota che scende a poco meno del 10% per le medie imprese delle altre aree. In aggiunta, il 44% ritiene sia necessario favorire l’ingresso di competenze più evolute nel proprio CdA (47% le medie imprese degli altri territori). Il 33% considera opportuna un’accelerazione del passaggio generazionale, in linea con le altre aree. È invece marginale la quota di chi lo rinvia (5% nel Centro Italia, 8% altrove).

Tuttavia, sebbene vi sia urgenza di agire sulla governance, molte imprese si stanno trovando in oggettive difficoltà, indipendentemente dall’ubicazione territoriale, dovendo affrontare alcune insidie, tra cui i dissidi tra i soci, la mancanza di eredi o la loro eccessiva numerosità.

Non trascurabile il tema del raggiungimento di una dimensione adeguata, tanto che il 40% delle medie imprese del Centro Italia valuterebbe l’ipotesi di operare acquisizioni di altre società per costituire un gruppo più grande, resistente e competitivo (34% le altre aree).

«L’attività di Wealth Planning è cruciale per la crescita delle medie imprese nel lungo periodo, perché consente di analizzare e definire in maniera efficiente la struttura della governance familiare-societaria. L’apertura del capitale delle aziende familiari rappresenta la fase finale di questo processo, che spesso passa tramite l’istituzione di una holding di partecipazione che rappresenti la stanza di compensazione degli interessi dei vari rami familiari o la cassaforte del patrimonio.

Definendo gli obiettivi dei singoli componenti delle famiglie e le modalità di partecipazione all’attività di impresa, si creano le migliori condizioni per apportare all’interno delle proprie realtà imprenditoriali nuove competenze finanziarie, di business, di gestione e di governance oltre a nuovi capitali a supporto della crescita» ha affermato Alberto Chiesa, Head of Wealth Planning di Mediobanca Private Banking.

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