26 Feb Ancona – festival del pensiero plurale
Secondo incontro con i filosofi il 29 febbraio
Ancona, 26 febbraio 2024 – dopo il grande successo della serata di apertura con Vito Mancuso, secondo appuntamento con le parole della filosofia – incontri con i filosofi, giovedì 29 febbraio alle 21.15 nell’auditorium della Mole Vanvitelliana.
Con Antonio Luccarini sarà la volta di Paolo Ercolani (Roma 1972), filosofo dell’Università di Urbino «Carlo Bo», oltre che saggista e conferenziere.
I suoi libri e articoli scientifici sono stati pubblicati in inglese, tedesco e portoghese, oltre che in italiano. Allievo di Domenico Losurdo, studia da molti anni le evoluzioni della società liberale, con particolare riferimento alle tematiche tecnologiche e pedagogiche. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico dell’Associazione internazionale «Filosofia in Movimento» (www.filosofiainmovimento.it). Dopo aver collaborato per anni con «il Manifesto» e «MicroMega», oggi scrive per le pagine culturali del «Corriere della sera» e per «Il Fatto Quotidiano». Ospite dei più autorevoli festival culturali italiani e internazionali, è editorialista de «Il Resto del Carlino» e autore costante per «Rai Scuola», «Rai Filosofia» e «Rai Cultura».
Il suo ultimo libro, «Nietzsche l’iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza artificiale» (Il Nuovo Melangolo, 2022), è stato definito «geniale» da Sossio Giametta sul Domenicale de Il Sole 24 Ore.
Una novità di quest’anno è la biblioteca filosofica – incontri con autori italiani – una sorta di incursioni urbane in vari luoghi della città tra Musei, Biblioteche, Librerie, Spazi privati, che prenderà il via lo stesso giorno, giovedì 29 febbraio alle ore 17.15.
I primi due autori invitati ad inaugurare la prima parte saranno Stefano Simoncelli con il libro Sotto falso nome (ed. Pequod) finalista alla prima edizione del Premio Strega per la poesia 2023 e Luigi Ferrari con il suo libro Il cenacolo di Shakespeare ed. Il Melangolo – nel prestigioso Museo statale Tattile Omero – sempre nella Mole Vanvitelliana di Ancona.
Nella sua quadruplice articolazione, il Festival vuole essere quello che è sempre stato: un esercizio del pensiero all’insegna del pluralismo, un invito alla riflessione su questioni oggi disputate, una occasione di confronto teoretico aperto a tutti nella consapevolezza che la filosofia non è solo una attività professionale per alcuni e una materia scolastica per altri, ma è anche il luogo privilegiato per una esperienza dialettica e dialogica, che trova nella società democratica lo spazio per essere esercitata. In particolare, l’ambizione del nostro Festival è quello di coltivare il rapporto della polis con il logos, senza trascurare l’ethos e il pathos, nella convinzione che la filosofia è chiamata a rendere avvertiti della complessità dell’essere persona. Così, grazie al sostegno di vari enti, in primis e da sempre il Comune di Ancona, il Festival ha permesso di ritrovarsi insieme per ragionare e di “incontrarsi per ragionare insieme”. Ad Ancona, città del commercio: delle cose ma anche delle idee.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Si consiglia di arrivare dalle 20.30