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Un commesso di Filottrano ruba un cellulare. Preso.

Sicurezza pubblica e tolleranza zero nel nostro territorio ad opera dei carabinieri della Compagnia di Osimo

Prosegue l’attività di sorveglianza e controllo di tutta la Val Musone e Riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con specifici servizi coordinati a largo raggio di Polizia Giudiziaria, predisposti e diretti dal Cap. Raffaele Conforti , con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel contrasto e repressione di furti, traffico di sostanze stupefacenti, violenze varie e di ogni altra attività illegale, con tre arresti effettuati e denunce per manifesta ubriachezza alla guida di autovetture.

L’operazione, rientrante nel dispositivo Terra Sicura, è stata articolata con l’impegno di 24 militari e 12 autoradio di cui 2 in tinta civile, iniziata nel pomeriggio del giorno 24 u.s. e proseguita per tutta la decorsa notte, terminando alle ore 11:00 odierne.

Una pattuglia dei carabinieri durante i controlli della scorsa notte in Val Musone

Una pattuglia dei carabinieri durante i controlli della scorsa notte in Val Musone e lungo la Riviera del Conero

 

Filottrano. Nel pomeriggio di ieri, 24 ottobre, i militari della locale stazione, nel contesto di autonoma ed articolata attività investigativa svolta di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, eseguiva  una perquisizione domiciliare a carico di Z.N., 42enne, nato e residente a Filottrano, separato, commesso, dove rinveniva un telefono cellulare Iphone 6S, risultato oggetto di furto ai danni di un noto esercizio di vendita di prodotti elettronici/informatici di Osimo.

Il furto, consumato da Z.N. in data 14 settembre u.s., è stato attuato attraverso l’asportazione del cellulare dagli espositori del negozio. Il telefonino, oggetto del furto, veniva tolto al commesso dalle mani lunghe del ladro. Ora è stato posto a sequestro probatorio, in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

A conclusione delle indagini e raccolti ulteriori indizi di colpevolezza, il predetto veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per “Furto aggravato”, ai sensi degli artt. 624 e 625 c.p.

 

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