02 Nov Nessuna criticità, domani Osimo riapre le scuole
Osimo. Nessuna criticità per i plessi scolastici del comune di Osimo: giovedì 3 novembre, come da calendario didattico, si ritorna in classe. In seguito al terremoto di domenica 30 ottobre, il primo cittadino Pugnaloni aveva comunicato la sospensione delle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado del comune per lunedì 31 ottobre, indipendentemente dal ponte legato alla festività del 1 novembre che si è prolungato anche nella giornata di mercoledì 2.
Dopo la prima scossa di questo infinito sciame sismico che si era verificata mercoledì 26, gli istituti osimani erano stati chiusi già nella giornata di giovedì 27 per consentire i dovuti sopralluoghi, i quali avevano escluso la presenza di criticità. In via precauzionale gli stessi controlli sono stati nuovamente effettuati i giorni scorsi. Non solo le scuole ma anche alcuni edifici storici della città sono stati oggetto di specifici sopralluoghi da parte della autorità competenti per escludere ogni tipo di rischio.
Di rischi, a quanto pare, fortunatamente, non ce ne sono e da domani tutte le attività didattiche riprenderanno regolarmente. A firmare la relazione tecnica circa i sopralluoghi effettuati nelle scuole di competenza comunale è stato oggi pomeriggio l’ingegner Roberto Vagnozzi, responsabile Dipartimento del Territorio osimano.
La squadra di Vagnozzi ha esaminato le scuole primarie di Campocavallo, Osimo Stazione, Padiglione, Passatempo, San Biagio, Casenuove, e poi la Borgo San Giacomo, la Bruno da Osimo, la Fornace Fagioli, la Marta Russo. Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado, la Caio Giulio Cesare, la Giacomo Leopardi, il plesso di Passatempo e quello di Osimo Stazione. Esito positivo anche per gli edifici che ospitano le scuole dell’infanzia: sotto controllo la Borgo San Giacomo, la Foro Boario, la Fornace Fagioli, la Girotondo, la San Giuseppe da Copertino e ancora la scuola dell’Abbadia, di Campocavallo, di Padiglione, di San Biagio, di San Sabino e di San Paterniano.
Vagnozzi fa sapere che, rispetto ai controlli effettuati il 27 ottobre, in alcuni edifici sono emersi nuovi quadri fessurativi che però non hanno interessato in maniera significativa le strutture portanti e che quindi le scuole rispecchiano gli standard di sicurezza e possono essere utilizzate per le regolari attività didattiche.
Oggetto di competenza della Provincia sono invece le scuole secondarie di secondo grado. Anche in questo caso è arrivata la comunicazione di cessato allarme da parte degli organi competenti: tutti i sopralluoghi effettuati dall’ingegner Cerasa insieme al geometra Polverini hanno dato esito positivo e hanno escluso ogni possibile criticità, autorizzando la riapertura dei plessi per il giorno di giovedì 3. Nello specifico, sono stati oggetto di verifica il liceo Scientifico e Classico Campana, l’I.T.C.G. Corridoni e l’I.P.S.I.A. Laeng.