23 Giu Giro di vite dell’Amministrazione sul Passo del Lupo
Elevate numerose sanzioni a chi ha trasgredito il divieto di percorrenza
Sirolo, 23 giugno 2018 – Il sindaco Misiti e l’Amministrazione comunale hanno messo in atto un giro di vite sulla questione dell’interdetto Passo del Lupo, il sentiero in disuso che dal Monte Conero conduce alla spiaggia delle Due Sorelle.
In molti, a detta del primo cittadino, nonostante le ordinanze sindacali che nel tempo hanno ripetutamente stabilito il divieto di percorrenza del sentiero, pericolosissimo anche a causa della fragilità della falesia, continuano a trasgredirlo: «Mancanza di senso civico ed irresponsabilità contraddistinguono coloro che violano il divieto di transito del sentiero, peraltro adeguatamente segnalato. Ciò sta creando allarme sociale e proteste da parte della cittadinanza».
I recenti fatti di cronaca (feriti durante escursioni e/o soccorsi ad escursionisti) hanno evidenziato la necessità, sia a tutela della pubblica incolumità, sia per evitare le spese ingenti di soccorso, trattandosi di area impervia, di intensificare i controlli sia all’imbocco che all’uscita del sentiero sulla spiaggia, non solo ai fini sanzionatori ma anche di deterrenza.
Idonei servizi di sorveglianza sono stati disposti dal Comune di Sirolo per mezzo degli agenti della polizia locale, in assenza di collaborazione da parte di altre forze dell’ordine (ex Corpo Forestale dello Stato), nonostante le richieste in tal senso.
I controlli sono stati intensificati, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica.
Sono già state elevate numerose sanzioni che possono arrivare anche a cento euro, nel caso di trasgressione del divieto sia all’andata che al ritorno.
«La violazione del divieto è tanto più grave se si considera che quel che resta del sentiero termina comunque in un’area interdetta per ragioni di incolumità – recita Misiti nella sua nota – Infatti, con ordinanza sindacale n. 34 del 22 agosto 2013, è stato fatto divieto assoluto di accesso, transito e sosta nelle aree più prossime alle pareti rocciose retrostanti l’arenile della Spiaggia delle Due Sorelle, soggette a dissesto, individuate mediante l’apposizione di idonei dispositivi di delimitazione con pali, funi e cartelli e di idonei dispositivi di segnalazione di pericolo».
redazionale