29 Set Camerano: Il punto sul sistema di videosorveglianza
Camerano. Il progetto di videosorveglianza, partito diversi anni fa, ha sempre avuto come obiettivo principale quello di supportare le forze di polizia locale, permettendo il controllo del territorio sia nella fase di accertamento di particolari responsabilità nell’ambito dell’ordine e della sicurezza pubblica, sia nella fase di deterrenza, rassicurando i cittadini sulla sorveglianza di alcune zone.
“Una delle prime attività svolte, subito dopo le elezioni di giugno, è stata quella determinare lo stato di funzionalità di alcune videocamere che presentavano problemi di connessione e/o di visualizzazione, con il sistema centrale di output delle immagini video – spiega l’assessore Costantino Renato, responsabile della polizia municipale -. Sono stati fatti sopralluoghi ad hoc ed effettuate manutenzioni in loco. Abbiamo eseguito vari controlli sullo stato delle connessioni, e riviste alcune impostazioni software”.
Negli anni passati, a causa di alcuni guasti, le apparecchiature non hanno funzionato per alcuni mesi, costringendo i tecnici ad una revisione dell’intera dotazione di video camere e, in alcuni casi, si è dovuto ricorrere alla sostituzione di alcune di esse e di vari componenti del software. Oggi, ripristinate le funzionalità, si può dire che l’intera rete è tecnologicamente più moderna, funzionale ed efficace.
“Oltre ai problemi di sicurezza urbana, prevenzione, accertamento di atti illeciti e tutela del patrimonio – sottolinea l’assessore Renato – prevediamo nei prossimi anni di utilizzare il sistema di videosorveglianza per rilevare le infrazioni al codice della strada, e come supporto alle attività di protezione civile”.
Ricordiamo che le procedure per l’accesso alle immagini registrate possono essere attivate:
- sulla base di denunce di atti criminosi da parte dei cittadini;
- sulla base di segnalazioni relative ad atti criminosi pervenute agli organi di polizia;
- a seguito di atti criminosi che vengano rilevati direttamente dagli operatori di polizia nel visionare le immagini trasmesse in diretta dalle telecamere, o nell’esercizio delle proprie funzioni;
- per attività di indagine;
- per motivi di sicurezza urbana.
Sono venti le telecamere disseminate nel territorio di Camerano, in centro e in zone periferiche, e vengono gestite dai vigili urbani.
Che una comunità debba dotarsi di simili strumenti per garantirsi sicurezza e controllo del territorio è un segno dei tempi. E questo succede al nord, al centro e al sud. La tecnologia aiuta là dove l’uomo ha difficoltà a difendere la propria privacy e i propri beni. Certo, non è la soluzione definitiva. Ma quando il rispetto verso gli altri o verso le proprietà comuni viene meno, la necessità di un deterrente si avverte nel profondo.