22 Mar Camerano: è in arrivo la fibra ottica
Permetterà connessioni internet e download superveloci
L’assessore all’informatica Costantino Renato fa sapere che anche Camerano entra nella lista delle città che prevedono il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica. Una prestazione tecnologicamente avanzata che permette di utilizzare da casa e dall’ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download.
Da tempo le imprese ed alcuni cittadini avevano espresso la necessità di poter implementare l’attuale rete di collegamento per risolvere essenzialmente i problemi di velocità e latenza dell’attuale linea che nei fatti dovrebbero risolversi con l’utilizzo della fibra ottica, attualmente quanto di meglio offre la tecnologia delle telecomunicazioni in questo settore.
La connessione ad alta velocità consente di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su pc, smartphone, tablet e smart tv senza rallentamenti. Nei fatti le imprese potranno accedere a soluzioni professionali sfruttandone al meglio le potenzialità.
In generale, sarà possibile migliorare la fruizione di servizi come la videosorveglianza, il cloud, il monitoraggio ambientale, e via dicendo. Per gli usi domestici sarà possibile guardare un video o film in streaming in alta definizione senza attese e senza interruzioni; caricare file sul web riuscendo nel contempo a navigare online senza rallentamenti; effettuare chiamate o videochiamate in totale efficienza.
I lavori prevedono l’installazione di nuovi armadietti telefonici, scavi e perforazioni in alcune strade del Paese.
Le vie interessate ai lavori sono: Via Papa Giovanni XXIII, Via San Germano, Via Loretana, Via Osimana, Via Abbadia, Via Fontanelle, Via Dante Alighieri, Via Don Minzoni, Via Garibaldi, Piazza Roma, Via Corraducci, Via Donatori del Sangue, Via Scandalli, Via Direttissima del Conero, Via Sbrozzola, Via Campo dell’Aviazione, Via Farfisa, Via Savio, Via della Stazione.
I lavori potrebbero creare disagi: nei tratti interessati potrebbe verificarsi la necessità di occupare o restringere la carreggiata con la creazione di sensi unici alternati o, eventualmente, il divieto della sosta su ambo i lati.
Principali vantaggi delle fibre rispetto ai cavi in rame:
- bassa attenuazione, che rende possibile la trasmissione su lunga distanza senza ripetitori;
- grande capacità di trasporto di informazione o velocità di trasmissione (dell’ordine dei terabit/s) grazie all’ampissima capacità di banda e alla bassa attenuazione del segnale utile (Teorema di Shannon-Hartley);
- immunità da interferenze elettromagnetiche, inclusi gli impulsi elettromagnetici nucleari (ma possono essere danneggiate da radiazioni alfa e beta);
- assenza di diafonia che nei collegamenti in rame (comunicazioni elettriche) è una causa ulteriore di decadimento della qualità del segnale in termini di rapporto segnale/rumore nell’ultimo miglio;
- bassi valori di BER;
- bassa potenza contenuta nei segnali;
- alta resistenza elettrica, quindi è possibile usare fibre vicino ad equipaggiamenti ad alto potenziale, o tra siti a potenziale diverso;
- peso e ingombro modesto;
- buona flessibilità al bisogno;
- ottima resistenza a condizioni climatiche avverse;
Diffusione e normativa:
Il Decreto “Banda larga” (decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008), ha abolito qualsiasi diritto di esclusiva nella posa e nel passaggio delle dorsali in fibra ottica.
Nelle aree sottoutilizzate, ha previsto la gratuità per la posa di cavi e infrastrutture a banda larga, per un congruo periodo dell’utilizzo del suolo pubblico e privato (abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico, delle servitù di passaggio e dei diritti di superficie).
Per l’avvio dei lavori è sufficiente una dichiarazione di inizio attività, mentre resta necessaria l’autorizzazione degli enti locali per l’attraversamento di strade, centri storici e abitati di loro proprietà o competenza, escludendo le altre aree demaniali.
Vale il silenzio-assenso, per cui la richiesta autorizzativa agli enti locali si intende accolta se non riceve risposta entro 60 giorni. Non sono più necessarie autorizzazioni delle Assemblee condominiali (o dei proprietari), per la posa di cavi e infrastrutture avanzate di comunicazione all’interno dei condomini e degli insediamenti residenziali.