29 Mar Johannes Genemans, un canto d’amore per Sirolo
"Apollo e Venere" l'imponente e nuova scultura che l'artista olandese ha donato al Comune, verrà inaugurata domenica 9 aprile
Sirolo – Spinti dal desiderio d’amore e d’umanità, anche gli dei sentono la necessità di scendere dal Parnaso per trovare il loro habitat più congeniale, e forse il nuovo Olimpo, nella terra delle meraviglie e dell’infinito, le incantevoli Marche.
È quanto emerge dalla nuova scultura bronzea “Apollo e Venere”, che verrà inaugurata domenica 9 aprile alle ore 10 a Sirolo, come simbolo di bellezza e di attrazione, in piena armonia con la ridente e ospitale città che da sempre coltiva con vivo entusiasmo e vocazione una eccellente e qualificata attività balneare e turistica.
L’imponente scultura, 2 metri e 90 centimetri d’ampiezza, è un’opera originale del noto scultore Johannes Genemans, di origini olandesi ma appassionato frequentatore della Riviera del Conero dove ha trovato i luoghi ideali per la sua ispirazione artistica.
Simbolicamente parlando, l’opera rappresenta Apollo e Venere che volano nel cielo aperto per donare Sirolo, la Perla dell’Adriatico, al Monte Conero. Apollo, dio greco della luce e dell’avvenenza, reca nella mano destra alzata il piccolo e prezioso globo sferico, mentre Venere, dea romana della bellezza, dell’amore e della fecondità, rincorre gioiosa e felice con le sue chiome fluenti e le sue forme armoniose.
I due celebri numi, cantati da poeti e scrittori, sono resi dalla mano sapiente dell’artista plasticamente vivi e dinamici, tanto espressivi sono i volti, tanto fluidi i movimenti. Le due sculture sono unite da un cerchio bronzeo con dedica, a conferma della simbiosi tra la terra e il cielo, tra l’immanente e il trascendente.
L’opera, nata da un’idea del Sindaco di Sirolo, avv. Moreno Misiti, ed elaborata con geniale intuito e maestria dallo scultore Genemans, è collocata nei pressi della fontana di Piazzale Marino e della splendida terrazza mozzafiato che si affaccia sul mare e le scogliere del Conero.
Aldilà dei ricorsi storici e culturali “Apollo e Venere” costituiscono una magnifica opera contemporanea d’ispirazione neoclassica e mitologica, come si usava nell’antica Grecia, che va ad aggiungersi all’elegante e finissima statua “Gardenia, amante del sole” donata da Genemans a Sirolo nel 2013.
In sintesi, una scultura moderna, innovativa, allegorica, permeata di suggestiva, insita bellezza e di profondo pathos lirico ed emotivo, che viene a celebrare ancor più le meraviglie incantate di Sirolo, “Perla dell’Adriatico”.
di Alvaro Valentini