19 Apr Si torna al lavoro sui sentieri del Parco del Conero
Mentre il Paese si avvia gradualmente verso la “Fase 2”, tornano operativi i piccoli cantieri sospesi lo scorso 3 marzo a causa dell'emergenza Covid-19. Interessato anche il Bosco Mancinforte a Camerano
Sirolo, 19 aprile 2020 – I lavori di manutenzione delle infrastrutture del Parco del Conero sono ripresi. Uno stop di oltre un mese, come previsto dal DPCM dello scorso 3 marzo. E ora si torna di nuovo operativi.
Con il D.P.C.M. dello scorso 11 aprile, è stato disposto che possono riprendere le proprie attività, tra le altre, anche le ditte con codice Ateco 81.3 limitatamente alla “cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione”. Dal momento che la ditta esecutrice è in possesso del codice richiesto, e che l’appalto in essere riguarda opere di manutenzione delle infrastrutture del Parco (e non realizzazione), sono venute meno le cause della sospensione. I lavori sono ripartiti mercoledì 15 aprile e termineranno entro il 15 maggio. L’importo complessivo dell’operazione è di 35.936,76 euro e sono coinvolti 6 operai.
Gli interventi manutentivi sono finalizzati al miglioramento della sicurezza e della fruibilità del Parco, con un focus sulla rete sentieristica e le aree di sosta collegate. I lavori coinvolgeranno anche alcune aree specifiche gestite del Parco, tra cui il Bosco Mancinforte a Camerano, l’area umida presso il fiume Musone, l’area nei pressi della Cava di Massignano e delle altre cave sul sentiero 305.
Con il tempo, infatti, le strutture di arredo e la segnaletica sono state soggette a deterioramento e, dunque, necessitano di interventi di manutenzione come la sostituzione della cartellonistica (pannelli inizio sentiero, pannelli didattici e Vista point), e della segnaletica verticale in legno (tabelle direzionali dislocate nei sentieri), nonché degli elementi di arredo in vario modo danneggiati.
Nel dettaglio, l’appalto prevede le seguenti lavorazioni:
1) Taglio della vegetazione erbacea e arbustiva invadente i sentieri e/o le aree di sosta del
Parco o che impedisca la visuale da punti panoramici;
2) Rimozione di alberi o parti che siano di ostacolo o pericolo alla fruizione della
infrastruttura della sentieristica;
3) Ripristino di staccionate in legno deteriorate anche con rinnovo di parti che necessitano
di consolidamento in particolare in corrispondenza di punti panoramici di affaccio o ai
margini di salti di quota pericolosi;
4) Manutenzione di bacheche, panchine e tavoli presenti nelle aree di sosta attrezzate
comprensiva, ove necessario, del trattamento del legno e/o delle parti in metallo.
Eventuale sostituzione con nuova attrezzatura della stessa tipologia.
5) Manutenzione di attrezzature in ferro e legno presenti nelle aree delle ex cave del
percorso geologico (scala per avvicinamento alla parete rocciosa nella cava Sharon)
6) Posa in opera della segnaletica del parco in legno, deperita o da sostituire;
7) Sostituzione di cartellonistica deteriorata o vandalizzata (pannelli inizio sentiero/pannelli
tematici e informativi
8) Ripristino e sistemazione delle scoline mediante rimozione del materiale riempitivo di
accumulo e della vegetazione invasiva, per la regimazione delle acque dal sentiero.
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