25 Feb Il progetto Lotta alla povertà ha aiutato 63 sirolesi
Consegnati altri 700 chili di alimenti destinati alle famiglie in difficoltà
Sirolo, 25 febbraio 2021 – Continua, incessante, l’attività sociale del Comune di Sirolo a sostegno delle famiglie bisognose locali, necessaria in questo periodo sfavorevole e complesso dovuto alla crisi pandemica.
Oggi è stata consegnata la seconda fornitura del progetto Lotta alla povertà, promosso dall’Anci in collaborazione col Banco delle Opere di Carità Marche e sostenuto da fondi europei.
Dopo l’acquisizione delle domande, presentate da 23 famiglie sirolesi bisognose per un totale di 63 persone, l’ufficio Servizi sociali del Comune, coordinato dalla dott.ssa Roberta Draghelli con la collaborazione dell’assistente sociale Ilenia Quattrini, ha coordinato la seconda fornitura di quasi 700 chili di alimenti confezionati e beni di prima necessità come pasta, farina, latte, formaggi, prosciutti, pomidoro, olio, scatolame vario.
All’attività di smistamento, trasporto e consegna hanno collaborato anche gli operai comunali. L’enorme sforzo organizzativo dell’ufficio Servizi sociali continuerà per tutto il 2021, con trasporti e altre distribuzioni mensili.
«Il progetto Lotta alla povertà – fa sapere il sindaco Filippo Moschella – si aggiunge alla distribuzione di buoni spesa una tantum per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, a favore dei cittadini colpiti dalla crisi economica. Circa 22.000 euro sono stati erogati dallo Stato, l’Amministrazione comunale ne ha aggiunti 5.000 dal Fondo di mutuo soccorso sirolese, distribuiti a 24 nuclei familiari che ne avevano fatto richiesta. Considerato che ci sono ancora somme disponibili, nei prossimi giorni sarà emesso il terzo avviso pubblico mirato a soddisfare altre richieste e sostenere le necessità più urgenti».
Moschella è soddisfatto: le promesse fatte in campagna elettorale si stanno concretizzando: «Avevamo dichiarato che con noi nessuno sarebbe rimasto indietro e tutti avrebbero avuto una risposta. Oggi lo stiamo dimostrando coi fatti, sostenendo concretamente, anche con fondi comunali, i meno fortunati e quelli travolti inaspettatamente dalla crisi economica».
redazionale
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