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Ancona: FORM con Boccadoro e Meloni e un’anteprima assoluta

Venerdì 14 marzo Brahms-Mozart e Boccadoro a Chiaravalle, il giorno seguente a Fabriano. Viene eseguita per la prima volta la nuova opera composta da Carlo Boccadoro per Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell'Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala

Ancona, 12 marzo 2025 – Il nuovo programma della stagione sinfonica FORM riserva una grande sorpresa. Brahms-Mozart e Boccadoro, infatti, porta al pubblico marchigiano la possibilità di ascoltare in anteprima nazionale la nuova opera che proprio la FORM ha commissionato a Carlo Boccadoro e che viene eseguita da Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala.

Fabrizio Meloni – Primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala

Due gli appuntamenti in provincia di Ancona a cui segue un concerto fuori regione, nella sala Verdi del Conservatorio di Milano per la rassegna Serate Musicali, inaugurata proprio dalla FORM, due mesi fa. Venerdì 14 marzo l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è al Teatro Comunale Tullio Giacconi di Chiaravalle (ore 21); sabato 15 marzo, sempre alle ore 21, concerto al Teatro Gentile di Fabriano; per concludere lunedì 17 marzo a Milano.

La FORM viene diretta da Carlo Boccadoro, compositore, musicologo e pianista, nonché accademico di Santa Cecilia dal 2023. Sul palco, come anticipato anche Fabrizio Meloni: quarantuno anni di carriera scaligera, è fondatore del Duo Obliquo con Carlo Boccadoro e ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Bruno Canino, Alexander Lonquich, Michele Campanella, Heinrich Schiff, Friederich Gulda, Editha Gruberova, il Quartetto Hagen, M.W Chung, Philip Moll, Riccardo Muti e Daniel Baremboim (quest’ultimo nella veste straordinaria di pianista).

Carlo Boccadoro – compositore, musicologo, pianista e Accademico di Santa Cecilia

Il programma inizia con Serenata, opera su commissione FORM, prima esecuzione assoluta, composta da Carlo Boccadoro, e prosegue con Concerto per clarinetto e orchestra in la magg. K. 622 di Wolfgang Amadeus Mozart. Completato nell’ottobre del 1791, ossia nell’ultimo anno di vita del compositore, è stato scritto per un virtuoso, Anton Stadler, uno dei più rinomati clarinettisti dell’epoca ed è per lui che Mozart scrisse le sue composizioni più importanti per questo strumento, relativamente giovane.

La serata si conclude con la Serenata n. 2 in la magg., Op. 16 di Johannes Brahms, composizione che costituisce il primo impatto del musicista con l’orchestra, alla quale avrebbe dedicato nell’età matura molta parte della sua attività, risultando un eccellente orchestratore. In questa opera si notano già le caratteristiche dell’arte brahmsiana, contrassegnata da un romanticismo riflessivo e teneramente nostalgico.

Biglietti acquistabili nelle relative biglietterie dei Teatri oppure online sul sito di vivaticket.

Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale della Filarmonica Marchigiana.

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